Turchia, Istanbul
E’ la città più popolosa della Turchia e il centro per la cultura, il commercio, della finanza e dei media. L’area urbana si estende lungo la riva nord del Mar di Marmara su entrambi i lati del Bosforo, lo stretto tra il Mar Mediterraneo e Mar Nero. Questa posizione ce l’ha sia nella Tracia europea che nell’Anatolia, la Istanbul asiatica è l’unica metropoli al mondo, che si trova su due continenti.
Geografia
Istanbul si trova nella parte occidentale della Turchia e circonda il Bosforo. IlCorno d’Oro, in direzione ovestBosforobaia, separa laparte europeainsezionimeridionali e settentrionali. La parte meridionalesi trova tra ilMar di Marmarae la penisolaCorno d’Orocon il nucleostorico della città. Sia ad ovest e nord ead est della cittàsta crescendomolto al di làdei quartieri storici.
Principali luoghi da visitare ad Istanbul
Hagia Sophia di Istanbul (Ayasofya) Ayasofya Müzesi Area: Sultanahmet, Eminönü
Per quasi mille anni la bizantina chiesa di Santa Sofia di Istanbul è stata il simbolo della cristianità. Poi, nel nuovo millennio che andava sviluppandosi è diventata simbolo di un’altra religione, quella musulmana, e assunse le forme tipiche di una moschea. Oggi, all’alba del terzo millennio della nostra storia, viene ancora considerato il ‘tempio’ della Santa Sapienza.
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Moschea Blu (Sultanahmet Camii)Meydanı Sokak 17Area: Sultanahmet, Eminönü
Il monumento più rappresentativo di Istanbul, venne costruito tra il 1609 ed il 1617 dal sultano Ahmet I, il quale era determinato a costruire un monumento che potesse rivaleggiare quello di Santa Sofia. Oggi, le due più grandi ed imponenti strutture della città stanno una poco difronte all’altra, quasi a specchiarsi della propria bellezza. A dividerle è un complesso di splendidi giardini e viali, nei quali sono situate altre importanti attrazioni della città. Il nome originario ed attuale della moschea deriva dal sultano Ahmet, che ne ordinò la costruzione all’architetto Mehmet Aka, uno studente di Sinan.
Palazzo di Topkapi (Topkapi Sarayi) Bab-ı Hümayün Caddesi Area: Gülhane e Sarāyburnu (Punta del Serraglio)
Posto immediatamente dietro Hagia Sophia, sul Promontorio del Serraglio (tra il Corno d’Oro ed il Mar di Marmara) troviamo il Palazzo Topkapi, che fu il centro del potere ottomano per quasi quattro secoli, fino a quando venne sostituita dal Palazzo Dolmabahçe nel 1853.
Moschea di Solimano il Magnifico (Süleymaniye Camii ve Külliyesi)Area: Vefa
Arroccata su uno dei sette colli di Istanbul la Moschea di Solimano è considerato uno dei più grandi capolavori dell’architetto Mimar Sinan. Il complesso si estende su una superficie di circa 6 ettari e comprende cinque scuole, una Imaret (cucine e mensa), un caravanserraglio con stalle, un ospedale, bagni turchi e un cimitero.
Case Ottomane di Sogukçesme Sokagi C/O Palazzo Topkapi
Verso la collina dal parco Gülhane Park, o da Caferiye Sok per Ayasofya Meydani
Area: Gülhane e Sarāyburnu (Punta del Serraglio)
Una dozzina di case in legno del periodo Ottomano sono situate tra il puro esterno del Palazzo di corte e la parte posteriore della Santa Sofia. La stradina è tutta in salita. Le case vennero costruite nel XVIII secolo e oggi formano alcuni piccoli alberghi caratteristici, una biblioteca ed un ristorante.
Come muoversi a Istanbul
Una grande città come Istanbul non può che avere un traffico molto più che intenso. Tuttavia, i trasporti pubblici di Istanbul sono abbastanza efficienti soprattutto se si tiene conto che la maggior parte del centro storico è da esplorare a piedi, vista la concentrazione delle attrazioni turistiche. I mezzi di trasporto sono composti da autobus, auto private, taxi, treni, metropolitana e metropolitana leggera e da un sistema di traghetti tra i più suggestivi del mondo.
Cosa mangiare a Istanbul
Anche nella cucina Istanbul possiede un’incredibile unicità. Le influenze sono tante ed importanti, ma al contrario di altre luoghi, qui si assiste ad un calderone di culture mai viste in nessun altro luogo: un misto di Anatolia, Grecia, Venezia, Genova, Armenia e ovviamente mondo arabo, caucasico, russo… influssi arrivati nella città crocevia di civiltà e culture per antonomasia.
Il modo migliore per assaporare la cucina tradizionale ad Istanbul sono quei piccoli locali che possiamo definire ‘fast-food’ turchi, e cioè gli Hazir yemek: la tipica cucina da strada, se così volete chiamarla. Ad attendervi una varietà di piatti pronti tenuti al caldo dal vapore. Molti, dopo averle provate, le definiscono un miracolo culinario: pasti veloci, semplici, deliziosi ed economici. Anche il pane non è da meno, viene preparato fresco al mattino per la colazione ed il pranzo o nel tardo pomeriggio per la cena, e varia da un pane a lievitazione naturale al classico pide (pane piatto) tipo arabo. Rimangono sempre molto caratteristici i venditori ambulanti (li trovate ovunque in città) muniti di grossi vassoi (in testa) pieni di pane Simit, e cioè ricoperti di semi di sesamo.